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Conforti parla della mensa e replica alla Martellotta

A margine della richiesta di chiarimenti, formulata da Paolo Conforti durante il Consiglio comunale del 18 luglio scorso, non accenna a dissolversi il fumo provocato dall’esposto anonimo, pervenuto per conoscenza al sindaco e ai consiglieri, con il quale vengono denunciati una serie di fatti rispetto alla gara di appalto della mensa scolastica a Noci che lo stesso consigliere NCD, nel comunicato che segue, ha definito “spiacevoli ombre”.

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COMUNICATO STAMPA NCD (a firma del consigliere Paolo Conforti)

"Cari concittadini,

è pervenuta un denuncia diretta all’amministrazione Nisi-Morea, esposta alle autorità competenti, rispetto alla gara di appalto della mensa scolastica a Noci. Considerato che i consiglieri comunali hanno ricevuto una copia per conoscenza, ritengo corretto informare i cittadini ed andare fino infondo. Infatti il dovere di un consigliere comunale di opposizione, che rappresenta gli interessi dei cittadini, è quello di collaborare affinché si faccia luce su spiacevoli ombre come queste.

L’esposto contiene una serie di fatti che indicano presunti illeciti corruttivi nell’affidamento della gara d’appalto di importo pari a circa € 760.000,00 oltre IVA, per la sola durata di tre anni scolastici (2015-2018), avvenuta sotto la guida di Nisi-Morea, ed aggiudicato ad una ditta di ristorazione ubicata a Bari, ovvero entro 45 minuti di percorrenza dalla residenza municipale di Noci. Secondo l’esposto, con una determinazione del comune di Noci si è modificato il requisito per poter partecipare alla gara d’appalto, che non avrebbe permesso di partecipare a nessun altro concorrente che non avesse avuto “il possesso del centro di cottura di emergenza debitamente autorizzato ubicato entro un percorso di 45 minuti di percorrenza dalla residenza municipale”. Non solo, sono stati denunciati anche una serie di fatti minuziosamente dettagliati, che gettano ombre e dubbi inquietanti sulla trasparenza e la legalità delle procedure adottate dal Comune di Noci.

Per il bene e reputazione di questa cittadina, speriamo che i fatti denunciati non corrispondano a vero. Ma purtroppo alcuni punti descritti nell’esposto, almeno quelli che come consigliere comunale ho potuto appurare, sembrano corrispondere a verità. Chiediamoci, come è possibile che ad una gara d’appalto di oltre 760.000 euro, in questo periodo di crisi economica, guarda caso partecipa solo una ditta che si aggiudica la gara con un ribasso esiguo? Perché il comune di Noci ha modificato il requisito per accedere alla gara?

Strano ed inquietante è anche il fatto che gli altri Consiglieri Comunali ed Assessori, a conoscenza della denuncia anche attraverso la mia interrogazione nell’ultimo consiglio comunale, stanno in silenzio e non chiedono chiarezza. Cosa c’è sotto questo atteggiamento? Infatti nell’ultimo consiglio comunale ho chiesto al Sindaco Nisi di denunciare l’accaduto, al fine di tutelare il nostro comune di Noci, fare chiarezza sulla vicenda e darmi risposte sul tipo di procedura adottata. Ma anche questa volta il sindaco della trasparenza ha risposto di rivolgermi agli uffici competenti. A questi strani atteggiamenti, silenzi ed ombre, è il momento di rispondere con responsabilità. Per questo motivo farò apposita denuncia presso l’Autorità Nazionale Anticorruzione competente. Purtroppo abbiamo già vissuto a Noci situazioni spiacevoli: i “lavori misteriosi” di Via Carducci, le spese pazze di un “Natale a Noci” pieno di dubbi ancora da chiarire, i mancati oneri per suoli pubblici ed utenze non incassati dal Comune per la pista di ghiaccio, lo scempio e lo spreco della strada asfaltata nei pressi del Lago Mila (il cui asfalto il giorno dopo è stato rimosso), i contenziosi con l’azienda dei rifiuti Tradeco e così via. Troppi dubbi e troppe ombre su questa amministrazione Nisi-Morea, che bada solamente ed unicamente a tenere disinformati o distrarre i cittadini, con foto e comunicazioni demagogiche e basse strategie da vecchia politica. Ma tutto questo fa solo male al paese. Infatti fioccano le denunce".

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Non resta, a questo punto, che attendere una replica da Palazzo di Città rispetto ad un comunicato dai toni decisamente accesi.

 

News del 05 agosto 2016

Il consigliere Paolo Conforti, attraverso un nuovo comunicato, ha voluto rispondere a quanto dichiarato ieri dal consigliere Anna Martellotta.

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COMUNICATO STAMPA (a firma del consigliere Paolo Conforti)

"Cara consigliera Martellotta,

precisiamo subito che “Opposizione Costruttiva” è nel merito e nelle proposte, mentre “opposizione che tutela gli interessi dei cittadini” è tutte le volte che manca la trasparenza, vedi danno erariale dell’asfalto a lago Mila, lavori misteriosi di via Carducci, spese pazze del Natale. Sempre in tema di trasparenza, il precedente assessore con delega alla trasparenza, Clementina Gentile Fusillo, sembra sia stata fatta fuori da due assessori, di cui uno senza rappresentanza politica e ad oggi non ancora sostituito, nonostante lo abbia chiesto il PD, Cambio per restare e l’UDC. Proprio sulla trasparenza il sindaco Nisi è l’ultimo che può dare lezioni.

Invece accolgo con grande soddisfazione il suo comunicato, perché dopo di me finalmente qualcuno ci mette la faccia e prende una posizione. Ben vengano dunque le sue brillanti spiegazioni tecniche, è un eccezionale contributo offerto alla conoscenza collettiva. Lei è molto brava in questo. Conviene tuttavia chiarire meglio alcuni presupposti. Chi ha detto che la lettera è anonima? Non so voi cosa avete ricevuto, ma la mia copia era firmata con un Nome e Cognome, il firmatario si dichiarato imprenditore. Lei forse ha la sfera di cristallo, ma la denuncia che ho letto io non era ANONIMA. Se io fossi un carabiniere o investigatore saprei essere più preciso, ma sono solo un consigliere e alcuni contenuti esposti, di quelli che posso verificare personalmente, corrispondono a vero, al punto che lo stesso sindaco ha detto di aver consultato un avvocato per verificare se vi sono state anomalie.

Converrà quindi che chiedere chiarezza sia un atto dovuto. È quello che io ho fatto nel consiglio comunale. Ho chiesto chiarezza su gravi ipotesi di reato. O viceversa adesso il reato è chiedere chiarezza? Facciamo così, lo dica lei se una ipotesi di reato così grave sia di interesse pubblico o no. Decida lei se contribuenti, elettori e genitori dei bambini che mangiano a scuola, hanno diritto a sapere se la gara di appalto è stata regolare oppure no? A me sembra di sì. Scopriamo infatti, solo adesso con il suo comunicato, che lei stessa ha proceduto a richiedere al Segretario Generale informazioni e chiarimenti sulla gara di appalto. Quindi il dubbio le è venuto? Tant’è che si apprende addirittura di un iter procedurale di natura amministrativa volto ad accertare le presunte irregolarità della gara.

Sono sollevato nel sapere che, a procedimento concluso, lei stessa si dice pronta “a dire “NO” a fenomeni di corruzione e alla mala gestio della cosa pubblica, indipendentemente se l’affidamento valga 760 mila euro o poche migliaia di euro!” Come non essere felice che almeno lei si “ricordi il ruolo di responsabilità che svolgiamo e l’obbligo di vigilare sulla buona amministrazione della cosa pubblica!” e allora aspettiamolo insieme questo iter, magari coinvolgendo tutti gli organi giudiziali preposti. Io le fornirò copia delle verifiche effettuate presso gli organi giudiziali e lei mi fornirà al prossimo consiglio comunale le sue di copie? Così siamo tutti più rassicurati. Sa com’è, dopo il Natale a Noci la gente è un po’ scottata".

Cordialità

Paolo Conforti

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